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Fracassoni no stop. I disturbatori rischiano la denuncia

Non si fermano gli schiamazzi in via Roma. I condomini si rivolgono alle autorità per frenare i disturbatori.

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A causa dell’eccessiva entità degli schiamazzi notturni nel parcheggio di via Roma, sottostante la palazzina al numero 74, si è svolto nuovamente un incontro tra i residenti e le pubbliche autorità. Il Sindaco Emanuele Galimberti, l’assessore alla Sicurezza dei cittadini Giovanni Sartori e il comandante della Polizia Locale Paolo Borgotti hanno raccolto, nel pomeriggio di Giovedì 11 luglio, le testimonianze dei condomini al fine di trovare delle soluzioni in accordo.

Il problema, segnalano gli inquilini, consiste sia nei toni di voce esageratamente elevati che spesso degenerano in vere e proprie urla, ma anche nelle loro performance da “selvaggi”. Alcuni giovani, infatti, sarebbero stati immortalati in un video ripreso con un cellulare, mentre si esibiscono in evoluzioni degne di Tarzan, ripiegando, in assenza di alberi, sulla transenna del parcheggio. Nel video si vedrebbero addirittura dei ragazzi che tentano di abbattere a spallate un cartello stradale.

Questi non sono gli unici fatti incresciosi riportati. Per i residenti della palazzina, oltre all’impossibilità di passare serenamente una serata in casa con le finestre aperte o di andare a dormire all’orario che più gradiscono, c’è una sorpresa anche al mattino: bottiglie vuote abbandonate dovunque e tracce residue di chi ha scambiato la piazzetta per una toilette pubblica all’aperto.

Tra le soluzioni proposte ci sarebbe quella di rendere la zona ad uso privato dalle 22 alle 7 del mattino, tramite recinzione e mantenerla aperta solo nelle ore diurne - essendo già un’area privata ad uso pubblico -ma la soluzione non ha trovato accordo in tutti i residenti, alcuni dei quali non sarebbero disposti a sobbarcarsi la spesa.
Un’altra proposta, quella di invitare i condomini a scendere e trascorrere la serata nei punti di ritrovo dei ragazzi costringendoli ad andare altrove.

L’assessore Sartori ha dichiarato: “Alla fine dell’incontro abbiamo deciso di stabilire un filo diretto tra i residenti e la Polizia Locale, che per tre volte la settimana è impegnata anche nel turno serale. Gli agenti così, arriveranno sul posto in pochi minuti, però è necessario che i condomini collaborino assumendosi la responsabilità di segnalare i più scalmanati del gruppo. Questi verranno generalizzati e saranno passibili di denuncia per disturbo della quiete pubblica”.
Una soluzione quindi sarebbe stata trovata per impedire alla compagnia, che talvolta conta anche una trentina di persone, di disturbare in modo eccessivo durante la notte.
E' bene comunque ricordare che da una parte non è corretto portare delle persone all’esasperazione e costringerle a rivolgersi alle autorità, dall’altra che si tratta di un gruppo composto per lo più da minorenni che sfogano il loro entusiasmo, in modo eccessivo e che andrebbe contenuto è vero, ma che probabilmente non riescono a trovare altri centri di aggregazione o di incontro. Punto su cui forse, sarebbe necessario lavorare.

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